Traversata atlantica: un sogno realizzabile

Partire all’avventura e trovarsi in alto mare a confrontarci con noi stessi e con questo immenso elemento: il mare. Un sogno di molti che può diventare realtà proponendosi per far parte di un equipaggio in partenza per la traversata atlantica.

Molte barche passano l’inverno ai Caraibi, perciò tra ottobre e novembre partono dai porti della Costa Azzurra e dalla Costa del Sol per la traversata atlantica, per poi fare ritorno nel Mediterraneo tra marzo ed aprile. Spesso comandanti e armatori ricercano equipaggio extra, anche alle prime armi, per affrontare la traversata atlantica. Se da un po’ sogni di fare un’esperienza in mare aperto, questa è sicuramente un’opportunità da non perdere.

Se l’idea ti intriga, puoi candidarti presso le agenzie di crewfinder che trovi in rete, che sono sempre alla ricerca di deck-hand (mozzo), steward/stewardess e cuochi/aiuto cuochi. Le offerte delle agenzie, specie straniere sono tante e non ti sarà difficile trovare quella che fa per te e affrontare la tua prima avventura in alto mare.

La traversata atlantica dura un paio di settimane in cui le tue mansioni potranno spaziare dal pulire le cabine al lucidare la barca, fare il bucato e servire a tavola. Ricorda che essere disponibili e flessibili è un requisito molto importante.

Se poi hai qualche qualifica specifica, sai cucinare piatti semplici, stare con i bambini, sei sub o hai fatto il bagnino, hai esperienza come cameriere, oppure sei abile nelle piccole riparazioni, puoi essere avvantaggiato nella tua candidatura.

Se parti come principiante, puoi trovare un passaggio non retribuito che si può rivelare un’interessante esperienza per poi decidere se intraprendere questo lavoro. Se invece cerchi un imbarco regolare dei avere il passaporto valido, i corsi base STCW95 (salvataggio e salvamento, sicurezza personale, antincendio, primo pronto soccorso) e l’HACCP.

La mia esperienza è legata al Mediterraneo, ma ti posso garantire che ogni imbarco è stato unico. Certo devi mettere in conto la fatica fisica e psicologica, ma è un tipo di esperienza che puoi vivere solo in mare e la ricchezza che ti ritrovi alla fine è immensa.

Non pensarci troppo e parti.