Anima, quando incontri la tua…

animaL’anima è la tua essenza. Molti vivono senza mai pensare di averne una e quanto sia importante vivere rispettandola. Forse il mio viaggio di crescita è nato proprio dall’esigenza di riconoscerla e sentirla.

Quante volte nel fare una scelta qualcuno ti ha detto, di ascoltarti perché in te ci sono tutte le risposte, beh è vero, è proprio così. Spesso ascolti di più la tua parte razionale, che si impone, ma in quel momento non sei allineato con la tua anima.

Dentro te stesso ci sono tanti “te” e quando lavorano in armonia, si integrano e ti permettono di esprimerti al meglio. Allinearsi con la propria anima è fondamentale per star bene e vivere la vita che desideri.

Quando non sei allineato il tuo corpo parla e tanti sintomi, piccoli o importanti, sono proprio espressione di questo mal-essere. Se ti ascolti liberi ogni emozione repressa, ti guardi dentro e con ritrovata chiarezza riesci a recuperare la tua centratura e percorrere il cammino verso la guarigione ed il tuo ben-essere.

Nel mio viaggio ho scoperto tante ”me”, a riconoscerle con sorpresa meravigliose alleate pronte a sostenermi, darmi forza e fiducia. Ho imparato a lasciare andare quel che mi allontana dalla mia essenza, creando paure e dolore. Così la mia anima è libera di affiorare, si fa sentire e mi dona consapevolezza di me stessa.

Lo sai, il viaggio è infinito, ma affrontare ogni giorno sapendo che non sei solo e puoi contare su te stesso nella tua moltitudine, dona serenità. Rispettare la tua anima, è rispettare te tesso per quello che sei, con i tuoi desideri e i tuoi sogni.

animaIl mio cammino è iniziato in solitaria poi, come dice il proverbio “quando l’allievo è pronto il maestro appare”, e così è stato. Ho incontrato persone splendide che mi hanno aiutato e mi aiutano nel mio percorso. La meditazione, il respiro consapevole, lo yoga mi accompagnano e mi riportano al centro quando la mia vocina razionale vuole imporsi e mi distrae.

Un giorno ho letto questa poesia di Agostino Degas

“Lei si sentiva così,

a volte spiaggia silenziosa

modellata dalle onde in burrasca,

altre volte gabbiano

eternamente in viaggio

che si lascia trasportare dalla brezza marina.

Oppure vascello con le vele spiegate

dal vento dei sogni,

diretta verso la fine dell’orizzonte,

dove il cielo abbraccia il mare.

Lei si sentiva così.

A volte anima solitaria

chiusa nel suo silenzio

Altre volte gabbiano irrequieto

in volo verso l’infinito.”

Mi sono ritrovata in queste meravigliose parole, riflesso di ciò che sento e che sono in questo momento. Anche così la mia anima si è fatta sentire, perché niente come sai capita per caso…

Condivido con te questo mio viaggio colma di gratitudine per quanto ricevo ogni giorno e per chi sa trasformare il sentire in splendide parole, nettare per l’anima.

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Benessere e salute: fa attenzione all’alimentazione!

benessereDa sempre benessere e salute sono alla base delle mie scelte di vita. Sono cresciuta facendo attività fisica e controllando il peso, seguendo a volte diete disparate alla ricerca della forma fisica e del bene amato benessere.

Avrai sentito dire “Mens sana in corpore sano”, Giovenale lo sosteneva già nel I sec. d.C., a sottolineare quanto un corpo sano sia espressione del suo equilibrio con una mente sana; equilibrio che poi deve essere mantenuto e preservato.

Il benessere fisico e mentale, è da sempre oggetto di studio e di particolare attenzione fin da epoche remote, basti pensare alla medicina tradizionale cinese e all’ayurveda, che ancora oggi ti regalano strumenti e conoscenze importanti per mantenerti in salute.

Proprio avvicinandomi a queste scienze antiche, ma assai moderne, ho realizzato come la scelta del cibo possa cambiare notevolmente la qualità della mia vita.

Ho sperimentato su me stessa che diete o regimi alimentari validi per tutti non esistono, perché ciascuno di noi ha caratteristiche proprie a cui corrispondono cibi diversi. Mangiare cibi non adatti, crea squilibri con effetti sul tuo umore e sulla tua salute. Altri fattori entrano in gioco, non ultime le nostre emozioni.

La tua mente, i tuoi pensieri, le emozioni che provi hanno un effetto diretto sulla salute degli organi. La medicina greca e, ancor prima, la medicina tradizionale cinese indicano gli organi quale sede delle emozioni, sottolineando come esse influenzino la loro funzionalità.benessereClaudia Rainville nell suo Metamedicina, parla proprio degli squilibri che si manifestano negli organi, ma che originano dalle emozioni e dal tuo approccio alla vita. Su questa linea anche Rossella Panigatti nel suo libro, Le emozioni parlano, spiega quanto sia importante ascoltare il proprio corpo, per evitare che un disagio diventi sintomo e, se non ascoltato, si trasformi in malattia.

Se la gestione delle emozioni è importante per il buon funzionamento del nostro corpo, tanto più lo è l’alimentazione. Capire la differenza fra mangiare e nutrirsi è il primo passo.

 

benessereIl benessere nel bicchiere e non solo

Alcuni anni fa, a un seminario sull’alimentazione consapevole ho avuto la dimostrazione che siamo quello che mangiamo, e che lo stato di salute è strettamente collegato alle scelte alimentari.

Anche l’acqua, ad esempio, deve essere scelta sulla base delle caratteristiche personali. Come sai è importante bere almeno 2 lt d’acqua al giorno, per consentire le funzioni cellulari. La sua funzione principale è idratare e depurare. Sceglierne una sbagliata può contribuire all’infertilità e alla rigidità fisica. Inoltre pochi sanno, che un’acqua ricca di sali minerali è adatta per integrare e può essere assunta con il cibo, ma bevuta fuori pasto viene riconosciuta dall’organismo come un alimento, attivando il processo digestivo, che interessa anche fegato e reni.

Secondo una correlazione con il colore degli occhi: chi ha occhi chiari dovrebbe preferire un’acqua con residuo fisso tra 20 e 80 ed un Ph 7 così da aiutare la funzione renale. Chi invece ha occhi scuri è bene prediliga un’acqua con residuo fisso tra 80 e 180 ed un Ph superiore a 7 per fornire al fegato oligoelementi.

Considera inoltre che spesso mangiamo per noia, per nervosismo o perché confondiamo la fame con la sete. Infatti, essendo gli stimoli di fame e sete molto simili, spesso mangiamo, ma in realtà il nostro organismo ci sta chiedendo di bere.

L’acqua è una grande alleata della nostra salute e può essere integrata attraverso una sana alimentazione ricca di frutta e verdura.

Personalmente ho sempre bevuto pochissimo fino a quando, dopo una sessione di neuro-training, è emerso che avevo bisogno di almeno 4 lt d’acqua al giorno e l’eliminazione di molti cibi, tra cui farine, lieviti, latticini, alcune verdure e frutti che adoravo, ma che in quel momento il mio organismo non accettava.

La prima settimana è stata una splendida avventura: ho scoperto di poter mangiare in modo diverso, ricco e vario nonostante i cibi eliminati. Bere è diventato un impegno. In dieci giorni ho perso quasi due chili ed ho guadagnato una chiarezza mentale e un’energia incredibile.

Dopo un mese stavo decisamente bene, e avrei potuto inserire gradualmente alcuni alimenti, ma in realtà mi sono resa conto che non ne sentivo il desiderio.

La svolta verso un benessere reale

Aver toccato con mano quanto l’alimentazione influenzi la salute, ha segnato il momento di svolta. Ho iniziato ad ascoltare di più il mio corpo e a cercare di nutrirlo in modo migliore e più sano.

Il mio regime alimentare lentamente è cambiato. Non mi considero una vegetariana pura, ogni tanto mi concedo qualche sgarro, pur sapendo che poi sentirò la differenza.

Il cambiamento è avvenuto prima di tutto nella mia testa.

Un approccio più consapevole al cibo, significa attenzione alla sua scelta, alla sua preparazione, all’ambiente e al tempo che dedico quando lo consumo. Ciò porta benefici visibili come: una pelle più luminosa, un corpo più sano, forte e regolare nei suoi ritmi, una mente più chiara e vivace.

E tu? Quante volte mangi in fretta e non ti rendi nemmeno conto di ciò che ingurgiti? Il momento del pasto è un’esperienza sensoriale ed emotiva da vivere appieno. E’ importante che quel che mangi sia preparato con amore, sia nutriente, che tu lo assapori e che in quel momento tu sia presente.

benessereOggi si parla di mindful eating, ma non è niente di nuovo. Con i ritmi di oggi l’hai dimenticato, ma ringraziare per il cibo, gustando con calma quanto mangi, in un ambiente sereno, fa parte della cultura sia occidentale che orientale. Così come un’alimentazione ricca di legumi e cereali, basata sulla stagionalità, sull’utilizzo delle erbe aromatiche e di quanto offre la natura.

Cosa mangi è importante quanto il come, e l’insieme di questi due fattori influenza il tuo stato di benessere. Se ne sei consapevole, cerchi cibi sani, poco processati, adatti alla tua costituzione per trarne nutrimento e salute.

A questo punto che dici? Scegli anche tu l’alimentazione consapevole?

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Obiettivo benessere e salute: scegli il movimento a costo 0!

benessereBenessere per me è star bene nel fisico, nella mente, nel cuore. La salute è un bene prezioso e dovrebbe essere un imperativo quello di mantenerla attraverso delle sane abitudini e uno stile di vita appropriato.

Per mantenersi in forma e sentirsi bene serve un po’ di tempo, impegno e costanza. Anche tu immagino parti spesso con tante buone intenzioni, ma poi un po’ ti perdi e un po’ ti nascondi dietro la pigrizia o la mancanza di tempo.

Ti dici che gli orari della palestra non combaciano con i tuoi tempi, che seguire i corsi è un impegno anche economico che a volte pesa. Beh, questo non è l’unico modo per fare un po’ di attività fisica.

Da sempre pratico sport e, per esperienza ti posso dire che, se per un po’ non posso farlo, mi sento veramente a disagio con me stessa.

benessereAlcuni anni fa, mi sono trovata nella condizione di non poter seguire nessun tipo di corso, perché incompatibile con il mio lavoro. Così ho cominciato ad andare a camminare tutte le mattine. Wow!!! si proprio “Wow” il mio livello di ben-essere fisico e mentale è risalito, e le mie giornate sono diventate in breve molto più “leggere”, sotto tutti i punti di vista.

Poi, mi sono iscritta ad una piattaforma di yoga, che mi ha dato le basi e lo stimolo per cominciare a praticarlo da sola. Lo yoga e la meditazione, puoi praticarli ovunque e non c’è nemmeno la scusa del freddo o della pioggia a fermarti.

Lo yoga mi ha rivelato una realtà meravigliosa che, ormai da alcuni anni, è entrata a far parte della mia vita ed è un’abitudine alla quale difficilmente rinuncio.

Grazie allo yoga, mi sono interessata anche ad altre discipline olistiche che mi hanno fornito nuovi strumenti per connettermi con me stessa, e desiderare di trattare il mio corpo come un tempio: con rispetto e cura.

Sono convinta, comunque che ciascuno debba trovare l’attività fisica e l’ambiente che più risponde alle proprie necessità e che sia in linea con se stesso.

Oggi l’offerta è veramente molto ampia: dalla danza agli sport estremi. Però se vuoi seriamente portare un cambiamento nella tua vita prima di tutto rifletti su ciò che ti piace veramente e cosa vuoi fare per il tuo benessere.

Tutto parte dalla tua mente, come raggiungere il benessere che desideri, viene subito dopo.

benessereSei pronto? Sfida te stesso

Se la palestra non fa per te, vi sono diverse attività praticamente gratuite che puoi tranquillamente fare da solo o in compagnia.

Prima fissa alcune semplici regole:

  • scegli quale attività vuoi praticare;
  • decidi quante volte vuoi fare attività: 3/4 volte la settimana o tutti i giorni;
  • fissa un orario che resterà sempre lo stesso;
  • stabilisci dove vuoi praticare;
  • coinvolgi un amico, se non vuoi farlo da solo;
  • osserva i miglioramenti;
  • stabilisci dei traguardi e celebrali.

Personalmente ti consiglio di impegnarti tutti i giorni, perché l’abitudine, e quindi il percorso neuronale, si crea più facilmente. Inoltre il mattino, come afferma anche la medicina tradizionale cinese e l’Ayurveda, è il momento migliore dal punto di vista fisiologico per muoversi.

Il movimento stimola la produzione di ormoni come la dopamina e la serotonina che aiutano a mantenere alta la motivazione, l’umore e danno una sensazione di piacere e di benessere; mentre viene inibita la produzione di cortisolo (ormone dello stress). Fare movimento al mattino ti carica di energia positiva e ti da chiarezza mentale.

Scegliere il mattino, inoltre, evita la possibilità che il lavoro, o altri appuntamenti che ti occupano fino a tardi, ti portino a rinunciare al tuo obiettivo.

Hai preso un impegno con te stesso che all’inizio sarà duro, ma alla fine il benessere sarà tale che non ne potrai più fare a meno. Motivazione e costanza sono però fondamentali.

Inizia rispettando la tua preparazione fisica. Esagerare ti porta ad abbandonare, perciò qualsiasi attività tu scelga, va per gradi. Secondo alcuni psicologi quando hai deciso di impegnarti, all’inizio basta alzarsi, infilarsi tuta e scarpe e uscire di casa. Questo pone le basi della tua abitudine, che giorno dopo giorno, poi si consolida.

Come penso avrai già letto, un’abitudine ha bisogno di 21 giorni per crearsi e questo perché a livello cerebrale si deve realizzare un percorso neuronale. Del resto, se ci pensi, qualsiasi forma di apprendimento avviene attraverso la ripetizione. Nuovi schemi motori che diventeranno automatici, come portare un bicchiere alle labbra quando bevi, che in questo caso ti regaleranno benessere.

Puoi scegliere fra camminare, correre, fare esercizi a corpo libero, fare hiking, andare in bicicletta o fare yoga e meditazione. Se di questi ultimi sei un principiante, non temere ci sono delle piattaforme facili da seguire come Gaia, Zenward, BlondieYogi e tante altre.

Se invece vai a camminare, a correre o in bicicletta la zona in cui vivi ti sorprenderà facendoti vedere cose che non avevi mai notato prima. Entrerai in contatto con il tuo ambiente e con la natura traendone tutti i migliori benefici.

benessere

Benessere e salute al massimo!

In breve tempo scoprirai un benessere fisico e mentale che renderà migliori le tue giornate con:

  • un umore più stabile e positivo;
  • maggiore chiarezza e capacità di risolvere problemi;
  • migliore concentrazione ed efficenza;
  • più motivazione.

Oltre a:

  • un corpo più tonico;
  • una maggiore flessibilità e resistenza;
  • una respirazione più profonda ed efficace;
  • una migliore funzionalità cardio vascolare;
  • un miglioramento dell’attività gastro intestinale.

Questi sono alcuni benefici grazie a una pratica costante, un impegno che ti da gioia, salute e benessere, e che ti costerà quasi 0 in termini economici.

Mantenere l’impegno con te stesso, e farlo diventare una sana abitudine, ti avvicinerà alla natura in modo più consapevole e rispettoso. Godere della natura ti riconnette ad essa e a te stesso.

Tutto ciò è gratuito e lo puoi raggiungere in qualsiasi momento.

Scegli anche tu benessere e salute?

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Vivere minimal secondo me

Minimal la mia vita? Si credo di poter dire che il mio stile di vita è minimalista. Questo non significa che vivo circondata dal nulla. Anzi molti oggetti mi accompagnano ancora perché mi danno gioia, alcuni sono un po’ come una coperta di Linus, rassicuranti.

Ciò che è minimal è il mio approccio all’acquisto. Non sono mai stata una shopping addicted, ma ormai da tempo prima di comprare qualcosa mi chiedo “ne ho veramente bisogno?”, “ho qualche alternativa?”.

Sembra incredibile quanto possa fare una semplice domanda, eppure ti fa mettere i piedi per terra e, lasciando andare l’istinto, emerge la ragione, o meglio, una diversa consapevolezza delle proprie necessità e priorità. Quella per me è la vocina da seguire.

Questa vocina mi ha permesso negli anni di evitare di accumulare oggetti inutili e vestiti che avrei finito per regalare. Inoltre facendo meno shopping, ho più tempo libero che posso dedicare alla lettura, a una bella camminata o ad aiutare chi ne ha bisogno. Il tempo manca sempre e averne di libero mi consente di rigenerare mente e corpo.

minimalQuando viaggio evito di acquistare mille ninnoli carini che a breve andrebbero a finire dentro una scatola o sul fondo di un cassetto. Certo un ricordo lo porto sempre a casa, possibilmente utile e che mi regali un sorriso quando lo uso o lo vedo.

Del resto viviamo di emozioni ed io scelgo di vivere più di sensazioni che di “cose”.

Ho vissuto a lungo in appartamenti e luoghi decisamente piccoli e questo sicuramente mi è servito a rendermi consapevole che si ha bisogno di meno di quanto si possa pensare.

Probabilmente anche tu tendi a indossare sempre quelle solite tre quattro cose che ti piacciono di più, o quelle scarpe con cui stai tanto comoda, perciò perché avere un armadio pieno?

In cucina finisco sempre per utilizzare le stesse pentole e padelle che sostituisco quando sono finite, evito così di accumulare ciò che in realtà non mi serve. Anche se hai una famiglia numerosa, prova a pensare la relatà è la stessa: quattro sono i fuochi e uno il forno, si fa presto a far tornare i conti, non credi?

minimalIl minimalismo ti rende anche molto creativo e quando hai bisogno di un contenitore, puoi riciclare scatole o barattoli. Puoi personalizzare ogni cosa come preferisci e organizzare così i tuoi spazi in modo originale.

In cucina personalmente preferisco in assoluto il vetro, più salutare ed igienico. I vasetti con coperchio sono ideali per conservare cibi e spezie. In questo modo riduco la plastica e la spazzatura in generale, migliorando l‘impatto sull’ambiente.

Già perché essere minimal ti regala una nuova consapevolezza di te stesso, ma anche dell’ambiente in cui vivi, perciò le tue scelte sono più attente e rispettose.

Eviti la plastica e gli oggetti usa e getta a favore di qualcosa di riciclabile o che consenta un uso di lunga durata come le borse della spesa in tessuto, le bottiglie in vetro o le stoviglie biodegradabili.

Se segui la strada verso il minimalismo è perché vuoi dare più valore a te stesso e a ciò che ti circonda. Ricerchi una vita più “pulita” e leggera dentro e fuori, per accrescere il tuo ben-essere.

Quel ben-essere che coltivi anche quando fai la spesa, scegliendo cibi sani, possibilmente poco processati, prodotti nel rispetto della natura e dell’ambiente.

Non temere avere una vita minimal non significa necessariamente diventare vegetariani o vegani. Significa piuttosto essere consapevoli di ciò con cui ti nutri e come arriva a te.

Essere più attenti all’ambiente ti porta a scoprire modi più naturali per pulire, fare il bucato e adattare la saggezza delle nonne al XXI° secolo.

Uno stile di vita minimal è applicabile a 360° e per me alla fine significa:

  • acquistare meno, ma acquistare meglio;
  • avere più tempo da dedicare a me stessa e agli altri;
  • circondarmi di chi e di cosa mi fa stare bene;
  • nutrirmi in modo sano e consapevole, evitando il cibo spazzatura;
  • sprecare meno, riciclare di più;
  • rispettare l’ambiente e la natura con le mie scelte;
  • gestire meglio le mie risorse.

C’è tutto da guadagnare. Che dici scegli anche tu di vivere minimal?

Lasciami un commento, sono curiosa di sapere cosa ne pensi.