Il respiro: energia pura che trasforma la tua vita

respiro

Il respiro è la prima azione che facciamo quando nasciamo e l’ultima quando ce ne andiamo.               

E’ la sorgente di energia più importante del nostro corpo, e fonte di nutrimento per l’umore e le emozioni. Possiamo vivere fino a 30 giorni senza mangiare, 3 giorni senza bere, ma solo 3 minuti senza respirare.

Tutti respiriamo, ma quanti di noi respirano correttamente?

In condizione normali respiriamo circa 12 volte al minuto, quindi in una sola giornata respiriamo circa 15.000 volte. Perciò un piccolo difetto nell’atto respiratorio viene ripetuto 15.000 volte al giorno. Forse è il caso di rifletterci, specie per le conseguenze che questo errore può portare con sé.

Finchè siamo bambini il respiro è naturale, senza saperlo respiriamo correttamente quando ridiamo, piangiamo, ci divertiamo o ci addormentiamo e la respirazione si adatta alle necessità del nostro organismo.

Crescendo si entra in relazione con gli altri e con l’ambiente, e questo meccanismo subisce l’effetto di emozioni come paura, gioia, eccitazione, tristezza e ansia. Cause stressanti come un rimprovero, la paura di un’interrogazione a scuola o la tensione per un colloquio di lavoro, contribuiscono a bloccare il fluire del respiro naturale.

Il respiro è fondamentalmente un’attività autonoma sulla quale a volte puoi intervenire volontariamente: pensa quando trattieni il fiato, nuoti in apnea o inspiri profondamente. Altre volte invece, il respiro si fa veloce e superficiale come quando hai  paura, sei in ansia o quando in preda ad un attacco di panico ti “sembra” ti manchi l’aria e la respirazione è forzata.

Il respiro è un’attività tutt’altro che semplice: non è solo assumere ed emettere aria, ma un elemento fondamentale per la salute ed il benessere psico-fisico.

Molti di noi, ahimè, di aria ne respirano proprio poca affamando letteralmente le proprie cellule. I nostri polmoni hanno una capacità vitale tra i 4,5 lt e 6,5 lt, in realtà utilizziamo solo 1lt o 1,5 lt. Una respirazione disfunzionale impedisce un’ossigenazione corretta dei tessuti, aumenta il livello di stress nell’organismo con effetti dannosi su tutti gli organi e le ghiandole del corpo, che si evidenziano nel lungo periodo.

Se sei stressato, le tue idee faticano a fluire, manca la chiarezza necessaria e tutto sembra più complicato. In questo stato il respiro è superficiale e frequente, il che determina un ridotto apporto di ossigeno a tessuti e organi, cervello compreso. La scarsa ossigenazione fa si che il sangue acidifichi e per una macchina meravigliosa come il nostro corpo, che funziona perfettamente in ambiente alcalino, questa diventa una situazione decisamente sfavorevole.

 

RespiroBasta un respiro per cambiare

Molteplici sono gli studi scientifici che provano quanto una respirazione corretta porti benefici al nostro corpo e alla nostra mente.

Una respirazione profonda calma la mente, porta chiarezza, riduce la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) ed endorfine, alcalinizza il sangue con un apporto migliore di ossigeno ai tessuti. Inoltre migliora la circolazione vascolare, la digestione, la motilità intestinale ed aumenta le difese immunitarie.

Grazie alla respirazione, riesci ad allentare la tensione, affrontare ogni situazione con maggiore lucidità e a gestire le emozioni. Come afferma Lucia Giovannini “il respiro è uno strumento potente per il riequilibrio emozionale e psico-fisico”.

Lo puoi provare in qualsiasi momento, anche ora: fermati un attimo, chiudi gli occhi e concentrati sul respiro, inspira dal naso profondamente, trattieni per qualche secondo e quindi espira dalla bocca. Ripetilo 4 o 5 volte.

Ti senti già più rilassato, vero? E non solo, pensa che hai appena dato l’incipit alla tua mente e al tuo corpo per funzionare meglio.

Questo semplice quanto potente esercizio, fatto regolarmente ti consente in qualsiasi momento di riprendere il controllo della tua vita e della tua salute.

Una sana educazione respiratoria può fornirti gli strumenti per fare molto di più e potenziare il tuo benessere fisico e mentale e vivere meglio.

 

respiroUn respiro può trasformare la tua vita

Ci sono tre tipi di respirazione: addominale, toracica e clavicolare. La migliore è senza dubbio quella addominale che agendo sul diaframma favorisce una stimolazione completa dei polmoni e quindi un efficace scambio ossigeno/anidride carbonica.

Respirare adeguatamente non è solo un meccanismo di scambi gassosi, significa diventare più consapevole di te stesso, del tuo corpo, della tua mente. Imparare a respirare è entrare in connessione con le tue emozioni e riconoscere la tua anima.

E’ incredibile cosa puoi scoprire semplicemente respirando.

Puoi imparare a respirare in modo adeguato attraverso diverse discipline, devi solo scegliere quella che risponde maggiormente al tuo sentire.

L’educazione respiratoria sta alla base di molte tecniche come l’educazione posturale nelle sue diverse scuole – Feldenkreis, Mézièr, Back School -, lo yoga nelle sue svariate tecniche, la meditazione, il breathwork e il respiro circolare consapevole.

Oltre ai benefici fisici, a cui ho già accennato in breve tempo potrai ritrovarti non solo con una muscolatura più tonica, un’efficace attività cardio-respiratoria, una migliore funzionalità gastro-intestinale, ma soprattutto scoprirai un maggior equilibrio emozionale.

La rimozione di blocchi emotivi, spesso ti consente di eliminare disagi fisici come ad esempio quel mal di testa o quella sciatalgia ricorrente, che anche i farmaci tradizionali hanno solo alleviato.

Del resto corpo e mente sono strettamente connessi e come dice Rossella Panigatti, “le emozioni parlano, e se non le ascoltiamo ci ammaliamo”. Spesso infatti, una malattia è l’espressione di una paura o una trauma che una volta affrontate vedono il risolversi anche della patologia.

Per esperienza, ti posso assicurare che è assolutamente vero.

Tempo fa mi sono trovata bloccata a causa di un attacco di sciatica. Il dolore era tale che riuscivo a fatica respirare. Era la prima volta che mi succedeva e il primo pensiero è stato “dove non voglio andare?”.

In quel momento non potevo fare molto così ho chiesto aiuto alla medicina tradizionale, ma appena è stato possibile ho cercato un osteopata per fare una seduta di cranio-sacrale.

Già dopo la prima seduta, mi sentivo sollevata. Quello che più mi ha sorpreso è che mi ha fatto principalmente “respirare”. Stavo vivendo un momento particolare di stress ed il mio diaframma si era bloccato: tenevo tutto sotto controllo non tanto fisicamente, quanto emotivamente e il mio corpo aveva detto “è ora che ti fermi e rifletti”.

Quello è stato l’inizio di un percorso che mi ha poi portato al respiro circolare consapevole o rebirthing. Un’esperienza meravigliosa, più da fare che da raccontare, che ti porta a toccare la tua storia emotiva.

Grazie al respiro consapevole, impari una tecnica respiratoria, che diventa la soluzione a molte problematiche, entri in contatto con la tua anima, senti le tue emozioni, impari a riconoscerle e a lasciarle andare quando serve.

Nel mio viaggio personale mi accompagna sempre anche lo yoga e la meditazione. Gli esercizi di pranyama sono la base della mia pratica quotidiana, mi consentono di cominciare con vitalità la giornata, ma anche di affrontare momenti di tensione, rabbia o dolore. Il tempo dedicato è prezioso perché aiuta a crescere.

Il respiro ha reso la mia vita migliore. Ora tocca a te?

Scegli il percorso che preferisci, ma scegli di respirare, cambierà la tua vita!

Respiro